Raccontare la storia della Bombelli s.p.a., vuol dire scrivere un capitolo prestigioso della storia della Lambrate industriale
La Bombelli fu fondata nel 1889 da Angelo Bombelli ed era specializzata in opere di ferro battuto e strutture metalliche.
Nata in Viale Monza, nel 1929 si trasferisce in via Ventura 14.
Risalgono al 1935 i capannoni con le capriate in ferro ancora esistenti.
Non è possibile girare per Milano o Roma e non trovarsi di fronte le opere realizzate da questa eccellenza dell’imprenditoria italiana che già nel 1914 dava lavoro ad oltre 200 dipendenti.
Elencare tutte le opere costruite è impossibile, la Bombelli ha partecipato alla realizzazione delle più belle ed importanti opere in ferro battuto d’Italia.
Ne citiamo qualcuna ?
A Milano, l’arcata principale della Stazione Centrale di Milano alta 72 mt e larga 321 che resta ancora oggi la più grande realizzata in Italia oppure la Torre del Parco ( Torre Littoria ) in Parco Sempione.
A Roma, la struttura di metallo della Stazione Termini, il cancello dell’Altare della Patria che con il suo innovativo sistema di carrucole per la salita e la discesa rappresentava per quei tempi un’innovazione tecnologica.
Sempre a Roma, la Bombelli ha costruito il primo osservatorio astronomico di Monteporzio Catone e a seguire tutti gli osservatori italiani.
E come non citare le sedi italiane delle Banca d’Italia?
Tutto questo accadeva fino alla Seconda Guerra Mondiale.
Negli anni post bellici, le tecniche di costruzione ed il design architettonico cambiano e nelle facciate l’alluminio prende il posto del ferro battuto.
La Bombelli non può non rimanere al passo con i tempi e si adegua al cambiamento affiancando l’alluminio al ferro battuto.
Di questo periodo sono il Grattacielo Galbani e gli uffici della Fiera Campionaria a Milano, ma possiamo affermare che gran parte dei palazzi edificati in quegli anni con la facciata in alluminio, sono stati costruiti dalla Bombelli.
Ma la Bombelli è sempre in continua trasformazione!
Negli anni ’70 si attua una nuova trasformazione produttiva : la costruzione dei primi sgombraneve, di cui ancora oggi la Bombelli è un playmaker importante, e delle macchine per la nettezza urbana.
Ed infine arriviamo ai giorni nostri.
Questa eccellenza indutriale segue i tempi che cambiano ed oggi si è scissa in due realtà produttive :
Le sedi non sono più in Via Ventura, ma a Segrate e Varedo , ed il vecchio capannone anni ’30 viene utilizzato per eventi e mostre.
“Offcina Ventura 14”, questo il nome dato all’ex capannone industriale, è uno degli spazi più importanti e visitati durante la settimana del Design.
Diciamolo, un capannone con una storia industriale di 130 anni non poteva essere trasformato in un palazzo residenziale!